Un ragazzo cresciuto in un ambiente che vedeva le montagne solo come fonte di pericoli, e che un giorno, quasi per caso, ha scoperto il fascino della roccia. Un mondo verticale retto da regole proprie, distante da costrizioni e consuetudini della società, capace di imprimere una svolta al suo destino. Così, al rumore della fabbrica e a una quotidianità alienante si è sostituito il silenzio delle vette.
Uno dei più grandi scalatori italiani e internazionali, che ha contribuito a cambiare per sempre il volto dell’arrampicata, racconta per la prima volta come ha scelto di affrontare le pareti alleggerendosi di tutto, fino a rifiutare persino i chiodi. Nella convinzione che la qualità del viaggio fosse più importante della meta, e che ogni traguardo portasse con sé una forma di responsabilità. La famiglia, gli affetti, le esperienze giovanili, gli amici delle prime scalate, le vie aperte spesso in libera e in solitaria, il tentativo di conquistare gli ottomila metri del Manaslu, fino a “Eternit” e “Il mattino dei maghi”: Maurizio Zanolla ripercorre gli anni – tra i Settanta e gli Ottanta – che l’hanno portato alla celebrità.
Non un elenco di scalate, o delle vie più difficili, ma l’affresco delle esperienze più significative, più intense e toccanti, di una vita vissuta alla ricerca dell’equilibrio.
Maurizio Zanolla (conosciuto anche come Manolo) (Feltre, 16 febbraio 1958) è un arrampicatore, alpinista e guida alpina italiano. Soprannominato Il Mago, è uno dei pionieri dell’arrampicata libera in Italia ed è uno dei volti più conosciuti di questo sport in Italia: è stato infatti il primo italiano a salire una via d’arrampicata di difficoltà 8b con l’Ultimo Movimento in Totoga (Pale di San Martino) nel 1986 e ha praticato l’arrampicata in solitaria free solo fino all’8a con Masala Dosa sulla falesia di San Silvestro nel 1992: persona schiva, vive la sua passione per l’arrampicata in maniera personale, filosofica e romantica, non avendo mai voluto partecipare alle competizioni di arrampicata.
Evento gratuito. E’ possibile la prenotazione sulla piattaforma dice.fm—